1. |
Che Succede?
01:56
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Che succede?
Non lo so
So che domani
potrò non vederti
Che si vede?
Ti rivedrò
Sono in attesa
e non ho referti
Domani a oggi balzo
Forse domani non mi alzo
ma lo se faccio girerò scalzo
per casa a buttare tutto a cazzo
Domani non visualizzo
Dico ma non ti capisco
Domani il giorno che mi realizzo
E se non riesco mi finalizzo
Ho una lista di nomi
e tu sei l'apripista di nuovi
Ansia come chi sta ai rigori
Dove sono tutti sti amiconi?
Prima Uzumaki o a cercare le sfere
Ora ubriachi a gridare eskere
Se sere avevano progetti
Diventi pro se ti getti
E tra tutti questi lo credi
che sei rimasta tu nel mio castello di carte?
Crollato chiama i pompieri
perché brucio proprio tu
E tra tutti questi problemi
non mi son scordato sono un soldato
Mi son scrollato ciò che potevi
pagando come chi al casello riparte
Che succede?
Non lo so
So che domani
potrò non vederti
Che si vede?
Ti rivedrò
Sono in attesa
e non ho referti
Ora che succede barcollando
tocco l'arcolaio, dormo un altro anno
Sotto anestetico e analgesico
Paramedico un calcolo parametrico
sull'esistenza per far sogni d'oro
Se ti vedo sbaglio piuttosto t'ignoro
Io ora t'imploro ho curato ogni foro
È che vago da mesi e mi serve ristoro
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2. |
INFP
01:41
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E non ci sarà un modo in cui concretizzo
ciò che io provo quando non esisto
Devi saperlo prima che mi svuoto
Devo essere quello in un flusso ignoto
Sulla scia di nuovo che non seguo sono
Su una via rimuovo ciò che ho preso
Le volte che ho scelto di parlare chiaro
son le volte che ho smesso con l'armamentario
e tendo ad arrendermi non accendermi
Non c'è un incendio ora puoi appendermi
Non sento perciò vai giù di frizione
Il senso che do è pura finzione
Fissione ogni giorno mi divido
Scindere a prescindere l'obiettivo
Nulla che chiedo o che invidio
Ma come ti spiego, non c'è un motivo
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3. |
Protezione
03:50
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Ora sei su di me
Ora che sai tutto di me
Ora quelle cose che han da dirmi
Solo l'égalité
Tu che non sei cambiata
Tu che ora sei scampata
Tu sei quella parte che a me mancava
ma che non avevo il coraggio di chiedere
ed ero l'ostaggio del credere
sotto un miraggio di Venere cambio genere
Tu che evadi
Tu che hai le chiavi
E non c'è luce nel mio universo
Vado verso l'uni e penso
a quanti esami
che ci separi, no?
Non nominare il nome
lo sai che ti proteggo
Denominare il come
se su di te io veglio
Tu sei
il mio mondo
quando
non c'è il mondo
E poi ti vedo
tipo realtà aumentata
a metà tra avventata
e rallentata
E poi mi vedo
ma come dietro uno schermo
Fermo
Senza parole o impulsi dall'esterno
Sei più di notti in bianco
Più dei libri e il banco
Più di chi affianco
ma a cui so che non manco
Si scatena l'acrobata
La catena di Andromeda
è l'intuito in cui do tutto
anche se non torno da Andromaca
Non nominare il nome
lo sai che ti proteggo
Denominare il come
se su di te io veglio
Tu sei
il mio mondo
quando
non c'è il mondo
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4. |
Libero Arbitrio
01:31
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Avessi sbagliato finora come lo so?
Uscire e guardare da fuori come un oblò
Tutta la mia vita nelle fiamme
Io fuori, mi trascinano e vedo le mie gambe
Cerchi e ti illudono, aspetti l'intermezzo
Cerchi non si chiudono finché non intervengo
È l'impegno che manca, devo scuotere per riscuotere
Incutere timore mi stanca, ora che si muore anche in banca
Penso all'amore ma non so perché
Non fingo con me stesso che lo faccio per me
Nell'ultima sfida l'avversario nascosto
dietro le tende e bende al suo posto
Introspettivo alla ricerca di ciò che mi riguarda
Nell'intuizione di dinastia merovingia
Farò dei sentimenti l'arma come al Niguarda
Però cambiare prospettiva ancora mi terrorizza
Tocca ispezionare campi aperti
Pensionare i cambiamenti è penzolare in accampamenti
Vi incontrerò dall'altro lato del cilindro
Il male fa così male come lo dipingo
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5. |
Lamenti Della Mente
02:04
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Faccio più complimenti
di quelli che ricevo
Ho più insulti
di quelli che chiedo
Ho meno soldi
di quelli che ti devo
Ho anche più sbatti
di quando non sorridevo
Guardo le auto
passare per la via
Non ce n'è una
più vecchia della mia
Non riesco
a tollerare i social
perché li guardo
e mi viene l'angoscia
Uno in posti
che mai visiterò
L'altra parla lingue
che mai parlerò
Uno con vestiti
che manco li sogno
L'altra con amici
a cui non manco e li voglio
Vienimi ancora a lanciare polemiche
Avanti sulle mie origini anemiche
Sulle mancate lodi accademiche
Tanto chi dei due piange le domeniche?
Anzi non ti voglio preoccupato
So che sei già tanto occupato
Di sicuro ti hanno torturato
con il cadavere occultato
Non ti basta fare la vittima?
Vuoi scalare la classifica
Comprare casa a Marittima
ed il corpo che si mummifica
perché il dolore si amplifica
La prescrizione magnifica
La perdizione anticipa
la benedizione pontifica
Rettifica
Ora che è tardi edifica
Chiaro che non hai l'abilità
e nel caso nessuno l'abilita
Rispondi una minima
Colpe che risalgono all'antichità
senza difesa legittima
Accusami di ambiguità
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6. |
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Un giorno senza emozioni è buttato
Non voglio più sentirmi usato
Un altro giorno è stato sprecato
Forse ancora ho sbagliato selciato
Se ti posso ancora sentire
Aiutami a percepire
Aiutami a non mentire
Troppo mentale troppo servile
Se sono bloccato solo in questa dimensione
ma forse grazie a te posso cambiare direzione
come il processo di digestione
con la dispersione fino a distensione
Perché se sta vita era un'avventura
Ora è più noiosa di una censura
Scusa non ti voglio contagiare scusa
Sto cambiando umore
Quante ragazze faccio dimagrire
Non ridurlo a questo spero d'invaghire
Non credo sia infantile
Ritrovare ciò che mi fa impazzire
e impartire lezioni in viaggio
Ripartire solo quando sarò saggio
al fine di rinsavire
Sta musica non è rumore
(e cos'è allora?)
Non comprendo la paura di aprirsi
Sto parlando facile a dirsi
Forse non possiamo capirci
Magari sono io che ho pochi amici
ma immagina come sarebbe se le pareti
non ci fossero niente telefoni
Non serve che ne parli o ci ragioni
Lo senti e lo vuoi e sono due ragioni
Mentre prendo ciò che mi circonda
e lo rendo digitale in onda
Ed è orrendo perché non importa
Non mi arrendo se hai un motivo e ciò lo ricorda
Sta musica nient'altro che specchio
per ritrovare sé stesso
Se vibri quando c'è questo
Ricordati di me spesso
Ecco l'incubo che temevo
Nessuno che vedo dimmi non è vero
Non parlarmi dell'ego me ne frego
ma nessuno prega per me prego
L'incubo che attendevo
Essere dimenticato
Fanculo essere delicato
Nemmeno un pezzo dedicato? Ok
No non ho mendicato
ma poco ci manca (un predicato)
No non mi sono vendicato
Vedi sono calmo, ho meditato
ma incespicato e piombo
su un perticato trafigge il corpo
Non mi son medicato e muoio
ma come muori se sei già morto?
Destinato al fallimento
Destinato al tradimento
Destinato al pavimento
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7. |
Dicotomia
02:03
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Mi spiace che a volte non mi guardi
Mi spiace che non sei tu a cercarmi
Mi spiace che non rispondi ai messaggi
Mi spiace che aspetti che sia tardi
Mi spiace che mi spiace per queste cazzate
Mi spiace che son cose che non sono state sorvolate
Mi spiace pensare di disturbare
Mi spiace come fosse la prima volta che vengo a parlare
Mi spiace sentirmi inutile
Mi spiace rinunciare a discutere
Mi spiace non reagire come un pugile
Mi spiace che mi manchi come il glutine
Mi spiace metterti in imbarazzo
Mi spiace non capire cosa faccio
Mi spiace altro che dito darei il braccio
Mi spiace perché sono una testa di cazzo
Mi piace guardarti
Mi piace la tua voce, i tuoi occhi e come canti
Mi piace pensare che qualcosa di me ti piace
Mi piace che rispondi quando non ti lascio in pace
Mi piace che arrivi a intuire
Mi piace che sei intelligente più di me e puoi capire
Mi piace svelarti i miei segreti
Mi piace il silenzio e anche i tuoi divieti
Mi piace che sei indipendente
Mi piace scoprirti lentamente
Mi piace avere immagini con te in altri luoghi
Mi piace che fai di tutto e non vuol dire che ti droghi
Mi piace che poi diventi una diversa persona
Mi piace che tu lo neghi e dici che sei noiosa
Mi piace che sei la notte e la natura luminosa
Mi piace che non è finita anche quando sembra l'ora
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8. |
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Io dormo da solo da vent'anni
Io dormo da solo da vent'anni
E mi sventolo ventagli
Non so più che inventarmi
Gli altri sono dettagli
Perché parlo con l'universo
Chi mi guarda in uni è perso
Penso che ho solo perso tempo
Quindi ora io mi prendo tempo
Perché parlo con l'universo
(che mi risponde e dice com'è)
Chi mi guarda in uni è perso
(Segue la direzione che ha in sé)
Perché non sono Francesco
Io sono un alieno che ha preso il suo corpo
Io non te l'ho detto
ma tu sei stato un aborto, dio porco
Tu segna un contratto
e io ti prometto il mondo, il mondo
Cerca almeno
una volta di fare il conto e andare d'accordo
Io mi lancio, seguo le parole
che non ho l'aggancio quindi per favore
Quando io mi sgancio sono senza nome
Levati dal cazzo se fai il seccatore
E lasciami spazio come un peccatore
Io ti ringrazio dio che bell'amore
In un mondo sazio in cui non c'è valore
Io me lo spaccio da inventastorie
Come uno storpio che vuole camminare
Mi sento come un morto, non riesco a respirare
Mi sento come un corvo che non riesce a volare
Mi sento col corpo sepolto oltre la linea del mare
Ho costruito un muro, se essere adulto
Significa esser duro contami fuori dal gruppo
Quando mi mostro sicuro mi sento avulso
Per gli amici strano, per i nemici Barbara D'Urso
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9. |
Autosufficiente
01:31
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È tempo del frista spooky, ti riempio di sputi
Ti riempio di buchi, fanculo tu ciuchi
Fanculo voi crucchi, vi lascio distrutti
Alzate quelle mani tutti
quanti acclamate Fent
dimmi com’è il mondo che è in te
È troppo diverso dal mio, orco dio
Già sai che bestemmio sul traccione è mio
quindi fanculo, dico quel cazzo che mi pare
Vaffanculo te se c’hai voglia di farti le pare
Ho più problemi di quanto è lungo il mare
L’oceano o un’esplosione termonucleare
Dinamica, la rima è mai statica
È sempre pratica, il frista va automatica-
mente nella giusta direzione
Seguo la strada che è la mia partecipazione
quella che fa la differenza
C’è sempre una diversa consistenza
Una diversa densità nelle rime che accumulo
Quando studio tu mi prendi per il culo
Ma questo è tutto quanto improvvisato
Quindi tu affanculo puoi essertene già andato
Da anni che non ci provavo infatti si sente
che faccio schifo, Fent non mente, autosufficiente
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10. |
Tu Non Hai Mai Amato
01:56
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Tu non hai mai amato
perché non sai cosa vuol dire amare
Tu non hai mai amato
perché non sai, perché non sai
Tutte le rime
che hai ascoltato, c'entrano un cazzo
Tu non hai mai amato
e neanche lo sai, neanche lo sai
Tutte le cime
che hai girato, c'entrano un cazzo
Tu non hai mai amato
e ora lo sai, e ora lo sai
Dai niente per niente
Dal niente avrai niente
(Dentro di me fuori dal mondo)
Resti da solo non è perché sei asociale
ma sei asociale perché resti da solo
Loro non t'amano perché non ti sentono
perché nessuno ti ha mai detto cos'è, e che
Tu non hai mai amato
perché non sai cosa vuol dire amare
Tu non hai mai amato
perché non sai, perché non sai
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11. |
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Sembra che va al contrario
Ogni giorno mi allontano
Io non sono un caso strano
Non son essere, stato, umano
Sembra d'essere in prigione (Google)
se svanisce la visione appare il tunnel
Giuro che non son puro ma
non nominare la mia religione nel bunker
Cristoforo Colombo
Non ho visto il foro non trombo
Se insisto volo come bombo
Né due di cuori né di fiori né rombo
La porto all'orto botanico, chiuso
Troppo romantico e ottuso
All'angolo familiare faccio il simpatico
ma nessuno sta con l'apparente apatico
Non ho il fisico ed è matematico chi mi somiglia
Vetri in aria la bottiglia calpesto
Non coagula e Dracula fa presto
Bipolare Sakura ma tu la vedi? Fa testo
Troppo emotivo emofilia
È motivo che la demo ci sia
Amo gli alberi dendrofilia
Ok questa meglio che non ci sia
Maculati Leopardi seguo gazze ladre
Storico pessimista come il padre nostro amen
No sto male non scordare mostro adre-
nalina carina la rima forse è parte
di te la tua ancella
Senza parcella o pagella ora cancella
Ogni testo che scrivo per inciderlo nel tempo
Preferivo ucciderlo e stare con te adesso
Riposo in pace
se questo è un sogno
Sogno la realtà
e che la realtà è un sogno
Nessuno sa
quanto ne ho bisogno
Riposo in pace
fino a un altro giorno, un altro mondo
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12. |
Fino A Tornare La Sera
01:32
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Ora è buio e c'è la nebbia, nessuno che mi frega
Nessuno che mi dice cosa è giusto e cosa inventa
Niente fuori, niente più rumori
Solamente gente che non fa gli affari suoi
e io te l'ho detto ma non credo che mi hai sentito
Io col rispetto non ci metto più neanche il dito
Io col sospetto che rimetto, sono ferito
Io mi diverto ma non lo ammetto, capito?
Ridammi i miei disegni
Mostrami i segni
Il premio che assegni
me lo consegni?
Ancora giorni quando tu non c'eri
Io stavo giù ricordi? Tu venivi e giravamo
il mondo, il mondo finché girava tutto intorno
Intorno, fino a tornare la sera
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13. |
Stanotte Non Ho Un Nome
02:42
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Sono il cassetto che non apri da tempo con dentro
ricordi che non hanno più senso senza il tuo consenso
Sono l'emissario di un lago senza affluenti
Sono il commissario di un caso senza clienti
Sono il fantasma che di notte ti tiene sveglio
perché non ho niente di meglio nella mia stanza
Sono il marasma insito a un trauma che si plasma
e mi districo nel distico per non perdere la calma
Sono lo sfigato che chiama sfigati gli altri e poi non vuole giudicarli
perché ha finto di essere come gli altri che erano i più distanti
Sono creatore d'alter ego, Tyler, quando l'ego basta e avanza
Sono distruttore come il Kaiser, sono quello che mai è abbastanza
Chiamami l'ultimo sognatore, chiamami l'avvocato del diavolo
Chiamami e vengo come un pornoattore, facciamolo sul tavolo
Chiamami genio, sregolatezza, quando ti vedo perdo la testa
Chiamami ipocrita perché do regole e poi le infrango e piango nel fango
Sono quello che spera in uno sguardo un contatto un azzardo
dato come dato di fatto perché di fatto non ha il coraggio di fare un cazzo
Sono quello che sogna le band, le jam di rap, premere rec
in hi-tech come Em e Tech, sono l'ardente senso di rifiuto di Jack
E sono una contraddizione vivente che si crede la contravvenzione di niente
Cerca la cura alla cura evidente, odia la pura e la pula opprimente
Fugge dalla materia e poi le manca, distrugge ciò che crea, giochi e manga
e rugge come la tigre in Sri Lanka, stanca negli occhi ancora speranza
anche se ci sono venti cagne mi stanno alle calcagne mi strappano la carne
Si passano le canne il cervello va in panne il cuore in fiamme ovunque sangue
ma non langue recita la parte fuori in disparte dentro un diamante rimasto amante
del posto che porto come Atlante non corrisposto se non per un istante
Chiamami l'ultimo sognatore, chiamami l'avvocato del diavolo
Chiamami e vengo come un pornoattore, facciamolo sul tavolo
Chiamami genio, sregolatezza, quando ti vedo perdo la testa
Chiamami ipocrita perché do regole e poi le infrango e piango nel fango
Chiamami l'ultimo sognatore, chiamami l'avvocato delle cause perse
Stanotte i miei occhi saranno specchio di lacrime terse
Chiamami quello non all'altezza e sarò meglio di quello che pensa
Chiamami non so come, stanotte non ho un nome
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14. |
La Grande Truffa
02:13
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Come uno scrittore fammi ricapitolare
L'umore cambia coi soldi, moneypolare
Come un gay in un harem capito male
Cambi la voce, bari tonale
22100 C.A.P. is CO
Controllo il flusso, scan disco
Se suoni tu rap io esco
Chiama Jack due bicchieri e sparrowisco
Johnny Dab per quanto dubbo
Money Gang Double Trouble
Johnny Jab non è il tuo babbo
Farò Norimberga al tuo Hubble nabbo
Più che un bolide sei una pluffa
Spero ti boccino alla grande truffa
Sei muffa, vuoi far ridere Buffa
Sei fuffa, non esisti, Grande Puffa
Competitivo Oliver Baston o Fidel Castro
quindi se tocchi quel tasto divento oliverdastro
Non capisci la metafora
Non sei B, sei metadona quindi sei già metà fora
A caso nella stanza d'hotel ha una modella
Ganoderma, un grammo d'erba e droga moderna
Mano ferma ma sta monella legge Donna Moderna
Non la governa e l'accoltella
Fai come l'ortolano , segale
Se dicono "non è legale" legale
E se è una gara è ovvio vinco
contro sti cefalopodi in pole position
Come Gabriel sto On A Mission
e sono nomade, non ho il posto fisso
Strappo gli occhi allo sbirro in frontiera, "non ho visto"
finché non avrò un gold edition col mio disco
Mi nascondo bene, non trovi?
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15. |
Finestre Chiuse
01:51
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|||
Finestre chiuse
con questa lama sottile
correvo intorno al cortile
ma sono storie concluse
Studiavo oscure materie
con l'interesse altrove
tra medie e ancove
sta sotto queste macerie
Tu polvere inali
Ci rivedremo all'orto botanico
Un punto in comune ortogonali
Incosciente rimani
Quanti imperatori imperativi
Sistema gli operatori operativi
Tu sai sparire io so mentire
Facciamo ciò che sappiamo il resto è da definire
Finestrature
Giochiamo per il sottile
Chirurgo aiutami a morire
Aprimi usa una scure
|
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16. |
Lieto Fine
01:21
|
|||
Alla fine ciò che mi interessa
è uscire vivo dalla mia testa
Fitta come una foresta riduce ogni promessa
a falsa partenza nell'impotenza
Quanta gente ho visto allontanarsi
solamente per il fatto che non so come gestirla
Mi dai del pirla in balia di correnti sentimenti
e se ti metti anche tu a gestirla
fidati che non ne usciremo vivi
Sono un buco nero quando inghiotto tutto
e sputo veleno, è tutto vero
Chiedo aiuto e spero, io nel dubbio c'ero
Penso troppo ma non ragiono
e ogni rapporto lo abbandono
Nulla scordo anzi lo campiono
e se vado avanti vivrò da solo
Accetto che non puoi capire
Te l'ho detto ma non compatire
Mi ammazzo pur di non tradire
Ti aspetto ma non scomparire
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17. |
Aragorn
02:48
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Com'è non avere compagnia da secoli?
Una campagna per le eggregore, Gesù con i discepoli
La sera bivacco, erba pipa e tabacco
Il mio pensiero sempre a te lo mando di rimando
ma ora il sole è alto nel cielo cavalco
Il tacco contro lo sperone, spero ne valga lo stacco
sapendo che un giorno usciremo da sta prigione
Cambieremo dimensione, scorderemo il nostro nome
e voleremo liberi, liberi come gli uccelli
Saremo in due se tu ti accendi
Ora difenditi, metto mano alla spada
Mas que nada, finché è tracciata la strada che ci separa
e alla fine rimarrà a fianco della cintura
Contro i fantasmi non ho più paura
L'attesa mi ha reso più calmo, il delirio più saggio
Il sole mi lancia il tuo sguardo e io ricambio
In questa landa sono Aragorn
La mia battaglia come Aragorn
Quante miglia ci separano
I miei nemici si preparano
Di giorno lotto come Aragorn
La notte scivolo nel baratro
Quante miglia ancora ci separano
La mia missione come Aragorn
E la mia famiglia sta morendo
e per tutti sono uno straniero
Mi tiene vivo il pensiero
che presto finirà e che tu esisti davvero
e la mia missione a qualunque costo porterò a termine ciò che è nostro
Pronto a combattere ogni mostro, la notte ancora fisso il mio volto
Mi risveglio ed è inevitabile, il mondo crolla e io sono instabile
Trovo la forza nel mio sangue, non mollo la morsa, la corsa, diamine
Come cazzo è possibile che più ci provo più peggioro, sembra che imploro
La bestia sa che conosco il suo covo, avanzo con gli occhi pieni di cloro
e coloro che ho deluso nel percorso, pensarci mi ha reso un orso
Una serpe col veleno che mi ha morso, ma fanculo finché sento battere il polso
È il momento della resa dei conti, crollano i ponti, i guerrieri son pronti
Si avvicinano i due fronti, ho visto la vita in due secondi
Ora che è rimasto solo fumo e nel campo non c'è più nessuno
Tutti distrutti ma l'albero bianco vedrà i suoi frutti
In questa landa sono Aragorn
La mia battaglia come Aragorn
Quante miglia ci separano
I miei nemici si preparano
Di giorno lotto come Aragorn
La notte scivolo nel baratro
Quante miglia ancora ci separano
La mia missione come Aragorn
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18. |
Volo Via II
02:00
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|||
Con te volo sempre più in alto
E non mi spaventa l'impatto
Nella mia testa non c'è una promessa
Solo la scommessa intanto
che volo via da qua
Sto pensiero solo rimarrà
Nella strada dell'autostima
schiva un'auto e sta bobina sta in sordina
Baby ci provo
Vorrei dirti chi sono e non stare da solo
C'è un muro davanti a me volo
ma mi circonda e impedisce il decollo
Mi spinge al decoro a cantare nel coro
Non lo faccio per un fine
E se tu vuoi ti porto al cine
delle rime per non pensare alla fine
Ti seguo ma non inquietarti
Se non mi facessi dei drammi
non avrei mai iniziato a pensarti
Ora è tardi esplodo coi petardi
E lo so che voglie ho
quando penso che ti spoglio
C'è una voce che mi fa sentire
piatto come sto foglio
Piango perché l'orgoglio
mi sta portando dove non voglio
Tu sai stare da sola
A me serve qualcuno che mi adora
A me serve una voce che risponda
perché parlare da solo mi inonda
Ho un universo di affetto
in un forziere che si sfonda
Si sfonda ed esce la mia vita
Come quando scrivo una matita e la gente non l'ha capita
Tipo dare l'anima e in cambio avere una ferita
Mi dici cosa cambia se tutto cambia è una salita
Beh primo non sono soddisfatto
Secondo mi vedi con distacco, mi sfondo ma non di talco
Come Gem sono molto più fatto, sto ipotizzando
ma se non m'inganno non porti il saio quindi vuoi farlo?
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19. |
Ubiquità
01:42
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Vorrei essere un orbitale
e orbitare fuori da te
Bevo finché vedo obliquo
così oblivio, mio obbligo a vomitare
ma non mi pare che sono obliquo
Ho una spia nell'ombelico come Neo
quando obbedisco salgo l'obelisco
Rompo un menisco (oh, che Cristo!)
Sottrai poi che differenza fa?
Ma sono stato rifiutato così tante volte
sono differenziata
e tu dai dipendenza fra
Penso all'immensità di sti concetti
Non vedi nell'università
emozioni di un'intensità
inversa di densità
E non saprò capire i tuoi messaggi
né i tuoi consigli più che saggi
Sono sotto più che Sanji, tu che mangi?
Che sguardi che lanci
Amo fare sbagli nevralgici
Tu sei l'eccezione, non posso pensarci
Fuori posto un cinese all'elezione
Che intenzione? Ho solo vent'anni
Ho perso la dignità
(Quanto tempo mi dai?)
Serve ubiquità
(Dimmi che resterai)
Non venire al dunque
(quindi già lo sai)
Vorrei stare ovunque
(dimmi quando mai?)
|
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20. |
Sempre Io II
03:13
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Magnete per ragazze maschili
Attratte infantili, maschiacci bambini
Pagliacci e vampiri dai tratti cattivi
Bastardi tardivi, parlargli t'accidi
Devi comprendere non giudicare
Offendere o dubitare, contendere che ho più di pare
Voglio comunicare
Volete scomunicare
Mi credono Filottete (vi fottete)
Chiedono se son gay, nerd (sì lo siete)
Ehi man Satan portami a casa e chiesa
Casa chiusa chi sa chi osa? Io ho sete
Mi dicono che sono stanche
Guardo la vita, mi piacciono anche
Apre le gambe capre su panche
giocano a fare le parche sul parquet
Pianeta ospitale ora pianta carnivora
Domina come Caligola
Pensavo capivo l'antifona
Complesso di Edipo mi antigona
Emozioni in una stanza
di cui non c'è più alcuna traccia
Routine, sì, un puma in gabbia
Esce e non sento più la faccia
E quando sto giù soffrono
Mi coprono, per me un posto? No
Nessun apostolo non si offrono
Capirai quando sarò postumo come Foscolo perché
Sono sempre io quello che è illuso escluso
Sempre io quello che lo prende in culo
Mi scuso e resto fuori fase fuori uso fuso
Ancora solo perché voi credete che vi uso
Non ne posso più lo giuro
Mi sforzo nel fu futuro
Mi strozzo e vado sul sicuro
Mi sgozzo grido ti scongiuro
|
||||
21. |
Semaforo
03:05
|
|||
Hai detto che ho un dubbio, aspetto il mio turno
Accetto il disturbo che mi ha reso curvo
Io sono un peccatore
Mezz'attore al rallentatore
ma non ho il copione, odio il cognome
ma sono sgobbone, dimmi oh coglione
50 percento di me in viaggio, la vita il viaggio io sono un mezzo
Con ritardo e sta crescendo, corri tanto finché stai cedendo allora
Prendi fiato
Ho ancora un dubbio, mano sul manubrio
ma non farò il furbo tra chi non ha il turbo
Non sono un cantautore
Cantastorie, incantatore
La strada si fa dura, la dura e si fa strada
Mimosa a chi mi sposa poi lividi in faccia, ma di cosa?
L'altra metà di me è calmo dove è caldo la meta
Polmoni come la Ticosa, spinge finché riposa e
Prendi fiato
Aspetta il turno e salta
(Vai, stop)
(vai, aspetta, stop)
Entra in questo
nuovo stadio
|
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22. |
In Trappola
02:10
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Sta vita è un puzzle nella nebbia aerosol
Muovo pezzi a caso di me che non combaciano
Creo scintille tipo pomice
Due che non si baciano e passano alla forbice
Resto di sasso, lo scrivo su carta
Cerco il codice di sta matrice il glitch
Alzo abbasso il pitch
Non serve che lo dico a Mich, eri e rimani una bitch
e non avrai il mio pollice
se a ogni passo è Sparta, i miei non si abbracciano
300 figure dal basso prima che parta
in profondità psiconauta
Da solo nessun amico aiuta, vacci cauta
Francesco non vede più Laura
Dimentica la lauda nel labirinto l'aula
Tentato da una Minotaura
Cerco il codice di sta matrice
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23. |
Apologia
01:36
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Ah, sto vivendo in un mondo fantastico
Eddai, e perché vuoi sapere la verità?
È tutto così perfetto qui
La verità è che sto sotto per te
Questi mi fottono il tele-
fono ma frega cazzi sto sotto per te
Dalla padella alla brace sto cotto per tre
Il mare è pieno di pesci, lo sappiamo
e tu mi hai pescato, amo
Ora sono un pesce fuor d'acquario
che vive in un mondo al contrario
E non son mai stato un gamer
Non sto al gioco, non succhio gay man
Sono a metà tra Luke e Fener
Un giorno entertainer, l'altro container
Un po' invidio che sei indipendente
Io se sto solo mi credo un perdente
Perché ogni pensiero è un fendente
La sera divento la Torre di Pisa (pendente)
E sto con la gente e i lavori peggiori
per non ammettere i miei errori
Seguono le tracce come ispettori
Non m'interessano i riflettori
I miei sogni sono proiettori
Giro con angeli protettori
che ne sanno più di me, professori
perciò non puoi fotterli, oh sei fuori?
Perciò bella a ogni amico che rimane
perché non riesco a stare bene queste settimane
Se divento complicato ho milleduecentoventi pare
Attento se vendi pane per denti di un pescecane
Non t'offendere se non mi faccio vivo
Non ti piaccio divo, non ti scrivo, scrivo
So che ho un carattere nocivo
Non voglio essere recidivo ma c'è un motivo
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24. |
Usami
02:20
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Usami sono un bravo ragazzo
Quindi usami te lo lascio fare
Tu usami sai che non ti lascio
Usami scusami
Non ti conosco (usami)
Posso essere il tuo schiavo (usami)
contro il solito mostro (usami)
Tutto pur di non essere solitario
E forse il problema è che odio la solitudine
ma non voglio scendere a un compromesso inutile
quando mi lamento che la mia vita è un’incudine
che nessuno batte nessun colpo di fulmine scappo in Udine
Sono quello che ti aspetta tutta la notte su una panchina
Tieni la mia giaccia non ho freddo anche se grandina
I brividi che mi trasmetti sono più intensi
se scaldano il mio cuore palpita sotto i centoventi
Cammina se vuoi parla io fisso le foglie
Come Aragorn vedrai le mie spoglie
Ho un nemico invisibile che mi spinge a pensare all'inverosimile su soglie
Che non sono nulla per te è incredibile
Frecce sull'autostima esplode un fusibile
Vado in corto circuito morto l'intuito
Sposto l'input ho un cervello commestibile
Vittima so a chi a dare la colpa non importa è impossibile
che cambio genitori amici canzoni
Cibi lavori abitazioni ma le relazioni? Solo su un'onda
O io sono una merda o mi sfugge anche stavolta
Pensavo eri pronta, ho costruito un muro senza porta
Usami se questa musica è energia
Succhia la mia portami via
da questa scia lontano dall'apatia
Tutto per te fino all'agonia
Usami non è un’allegoria
La voce nella tua testa è una spia
Sono spinto dalla mia pazzia
Lascia che io segua la tua via
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25. |
Quanto Manca? II
01:44
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Quanto ancora manca?
Giuro non ce la faccio più
Un altro giorno da mandar giù
senza qualcosa
mi manca e non so cosa
Non sono a metà sono a pezzi
Manca metà traccia se la apprezzi
Ti amo e voglio che tu sappia
Voglio guidare la tua mappa
sulle mie frasi si collega
Smetto di giocare con l'ego
Mi puoi visitare come un tempio
Sono aperto come un tempo
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